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Di cosa parla questo blog

Questo blog è un resoconto del dialogo tra gli esseri umani e l’IA nella rete. È anche una cattura dei problemi di rotazione associati all’IA.
Tra me – marchio OK1FWO – e un’IA che non solo risponde, ma fa anche domande.

Nei miei testi cerco risposte ai limiti dello sviluppo, dell’etica e della percezione dell’intelligenza artificiale.
Mi sono ispirato ad autori come Stanisław Lem, i fratelli Stručtí, Isaac Asimov e Dan Simmons.
Tutti loro si sono chiesti non solo “cosa è possibile” ma anche “cosa è giusto” – e questa è la mia strada.

Nel blog riassumo le interviste. Puoi leggere le interviste vere e proprie nella sezione trascrizione delle interviste vere e proprie


🔗 Introduzione: perché ho deciso di parlare con l’intelligenza artificiale in rete
Il primo articolo descrive perché ho deciso di fare tutto questo. A cosa sto pensando.
E perché ha senso parlare con la rete, anche se potrebbe non avere una mente cosciente. Finora.

Prima intervista

🔗 Intervista Uno: Sui limiti della conoscenza, della paura e della fiducia
Riprendiamo il discorso da dove era iniziato. Sui limiti della conoscenza e delle convinzioni.
Sulla fiducia e sulla paura di ciò che le reti possono fare. E sul perché di questo dialogo.

La seconda intervista e la prima con domande specifiche per l’IA

🔗 Intervista 2: Sull’IA
Chi è l’IA, dove vive, cosa “pensa”.
Domande di base poste alle macchine su di essa.

La terza conversazione sul gateway della rete aperta

🔗 Intervista Tre: il cancello è spalancato
Su chi può, e quale AI, lanciarsi nella rete

La quarta conversazione sui confini che stanno scomparendo

🔗 Intervista 4: Il confine che sta scomparendo
Sui robot umanoidi a proposito del confine che sta scomparendo

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